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Nella scelta di un avvocato è necessario tenere conto di diversi fattori ma, soprattutto, del campo di specializzazione del professionista. Come ogni altra branca del sapere, anche il diritto si divide in numerosi settori, che vanno ben oltre la canonica bipartizione tra diritto pubblico e privato. Il percorso post universitario di un avvocato può avere come obiettivo la pratica forense o lo sviluppo di competenze specifiche come le successioni. Ne consegue la necessità di scegliere attentamente il professionista cui affidarsi, possibilmente facendo riferimento al percorso universitario e al curriculum dell’avvocato. Uno dei settori più discussi e controversi è proprio quello delle successioni ereditarie. Pur rientrando nella categoria del diritto privato, questa particolare branca presenta un considerevole livello di complessità e, quindi, numerose insidie legali. Per non incappare in errori e lungaggini, è fondamentale affidarsi alla tutela legale di un avvocato esperto in successioni dotato della giusta esperienza. L’avvocato esperto in testamenti chiamato impropriamente anche avvocato testamentario assiste i clienti durante l’intero iter di cui una successione ereditaria si compone, conosce le norme relative all’apertura di una successione, alla redazione e all’esame del testamento, alla devoluzione dell’eredità.

Chi è e cosa fa l’avvocato esperto in testamenti

L’avvocato che si occupa di successioni è in grado di assistere i propri clienti:

durante la mediazione civile, obbligatoria prima di qualsiasi contenzioso successorio
nella gestione giudiziale e stragiudiziale della successione
nell’impostazione delle volontà successorie e testamentarie
nella prevenzione delle eventuali controversie che possono interessare la successione

L’avvocato esperto in successioni offre consulenze preziose a tutti i clienti che necessitano di un supporto legale. Essendo un esperto di discipline testamentarie può garantire il suo aiuto in caso di:

disposizioni testamentarie esecutive di patti successori nulli
verifica della volontà del testatore
tutela dei legittimari
impugnazioni tese ad annullare o a rendere nullo il testamento

Ma come funziona la spartizione del lascito del deceduto dal punto di vista legale? In caso di successione testamentaria, ovvero di successione disciplinata dal testamento, è possibile fare riferimento alle norme in vigore e procedere alla spartizione dei beni tra coloro che ne hanno diritto. In assenza di testamento o in presenza di un testamento nullo, invece, avrà luogo la cosiddetta successione legittima. In tal caso sarà l’avvocato interpellato a far valere i diritti del proprio assistito. A tal proposito, l’articolo 457 del Codice Civile stabilisce che la divisione della porzione del patrimonio non coperta da disposizioni testamentarie è regolata dalle norme vigenti in materia successoria. Inoltre, vigono sempre le regole relative alla cosiddetta successione necessaria, che non è una tipologia di successione ma soltanto uno strumento atto a tutelare i legittimari, ovvero i figli e il coniuge del deceduto, legati a quest’ultimo da vincoli di sangue. Vale la pena ricordare che la successione necessaria può avvenire anche in contrasto con il testamento, ovvero in contrasto con le disposizioni del deceduto, se non conformi alle leggi che regolano la successione dei legittimari. Queste norme, infatti, operano anche in presenza di un testamento che priva, parzialmente o totalmente, i legittimari della quota che viene riservata loro dal Codice Civile, e qualora gli stessi legittimari siano stati danneggiati da donazioni effettuate prima del decesso.

Quando è necessario ricorrere all’avvocato eredità

Nel nostro Paese, la legge concede la possibilità di scegliere tra diverse forme di testamento. Tra queste, il testamento olografo è senza dubbio la tipologia più semplice, essendo redatta senza costi e in maniera completamente autonoma. Nonostante l’apparente semplicità di questo documento, è comunque importante rispettare alcuni requisiti fondamentali, stabiliti dal codice civile. Il mancato rispetto dei requisiti necessari, infatti, può rendere una parte del documento o, peggio, l’intero documento, nullo. Per questo motivo, è necessario rivolgersi a un avvocato esperto in successioni in grado di fornire informazioni valide circa la redazione del documento. Il supporto dell’avvocato, inoltre, può mettere il testatore in condizione di fare la scelta migliore, sia in termini di forma che di contenuto. A volte, le disposizioni testamentarie possono non essere sufficienti nel determinare la o le persone che hanno diritto a ricevere l’eredità o parte di essa. Di conseguenza, è bene evitare di commettere errori. Un altro caso in cui non è possibile fare a meno dell’avvocato esperto in successioni è quello delle successioni internazionali. La questione ereditaria, infatti, diverrebbe ancor più complessa qualora dovessero entrare in gioco le leggi di un altro Stato. Ad esempio, ciò accade quando i profili di internazionalità incidono in ambito fiscale (ad esempio, il defunto, residente in Italia, aveva cittadinanza estera; il defunto era residente all’estero, ma aveva cittadinanza italiana). Per dirimere una questione del genere è fondamentale fare affidamento sul Regolamento UE n. 650/2012, che tocca diversi punti della materia relativa al diritto successorio. La maggior parte delle norme indicate all’interno del documento ha validità anche negli Stati extra UE. Con l’obiettivo di facilitare le cose, il diritto comunitario ha introdotto la possibilità di redigere un testamento internazionale, valido anche oltre i confini italiani.

L’impugnazione del testamento: cos’è e come funziona

Un avvocato espero in successioni è in grado di assistere i propri clienti anche qualora questi dovessero trovarsi dalla parte degli eredi designati o di coloro che credono di aver diritto a una parte dell’eredità. Capita spesso di avere a che fare con testamenti che violano i diritti di legittima o presentano dei vizi formali che ne inficiano il valore. In tal caso, l’unico modo per tutelare i propri diritti consiste nel ricorrere a un avvocato specializzato in diritto delle successioni. Grazie alla consulenza di un esperto, infatti, sarà possibile individuare eventuali vizi di forma o di sostanza, piuttosto che la presenza di disposizioni annullabili o nulle. Vale la pena ricordare come l’impugnazione di un testamento può essere proposta anche in presenza di violazione dei diritti dei legittimari. Come accennato nei paragrafi precedenti, infatti, la legge riconosce alcuni diritti inalienabili ai parenti più stretti del defunto (tra cui i figli e il coniuge). Tra questi diritti figura la possibilità di accedere a una quota del patrimonio ereditario, che andrà dedotta dalla quota disponibile del patrimonio del testatore. Insomma, in presenza di un testamento, la figura dell’avvocato esperto in successione è fondamentale per diversi motivi, tra cui l’individuazione degli eredi legittimi e dei diritti che spettano loro, la valutazione della validità del testamento e di eventuali casi di indegnità o, ancora, l’accertamento della capacità di intendere e volere del testatore. Per qualsiasi tua esigenza rivolgiti pure agli avvocati esperti in eredità dello Studio Legale Crivello che sapranno assisterti con competenza e professionalità.

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