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L’avvocato esperto in eredità è una figura professionale indispensabile per affiancare correttamente il privato attraverso varie forme di consulenza e assistenza. Si tratta quasi sempre di un avvocato specializzato in diritto civile con delle specifiche competenze per quanto riguarda tutte le questioni che sono connesse alle successioni ereditarie. I riferimenti normativi del diritto ereditario e in generale delle successioni sono riportati nel Libro II del Codice Civile con particolare riferimento agli articoli che vanno dal 456 all’809. Sono diverse, dunque, le problematiche che possono emergere sia prima che dopo la morte di una persona di un familiare e che vanno gestite correttamente con il supporto di un avvocato esperto in grado di garantire competenze tecniche di altissimo profilo. Lo Studio Legale Crivello è punto di riferimento per questo ambito a Milano, in Lombardia ma anche nel resto d’Italia. Vediamo nel dettaglio però quali sono le prerogative di un giurista che si occupa di questioni successorie.

Avvocato d’eredità e questioni successorie

Lo Studio Legale Crivello, in particolare l’avvocato d’eredità, è in grado di occuparsi di qualsiasi aspetto attinente le problematiche successorie. La successione è una procedura che di fatto viene aperta nel momento in cui viene a mancare una persona. L’obiettivo è quello di gestire e determinare il trasferimento in capo agli eredi di tutti i beni che rientrano nel patrimonio. La legge stabilisce che le successioni possono essere essenzialmente di due tipologie: legittima o testamentaria. Nel primo caso il defunto non ha provveduto a redigere un testamento per cui la divisione dei beni avviene secondo quanto previsto dal Codice civile e dal diritto. Ciò non toglie che si potrebbe prefigurare anche la situazione in cui una parte dei beni siano stati suddivisi dal defunto mentre per gli altri si procede a norma di legge. La successione testamentaria si ha quando il defunto ha stabilito la sorte dei suoi beni con un testamento che sarà aperto immediatamente dopo la sua morte. Per la stesura del testamento è necessario avvalersi di un avvocato dell’eredità perché le normative prevedono uno schema molto rigido con requisiti che devono essere rispettati anche per quanto riguarda la forma oltre che il contenuto. Ci sono criteri di legge che permettono, fino a un certo punto, libertà alla persona nel decidere cosa fare dei propri beni. Il compito dell’avvocato specializzato in successione è quello di fare in modo che tutto possa avvenire in maniera corretta. Le forme di assistenza sono previste per cause ereditarie e questioni attinenti legate a donazioni, successioni internazionali, mediazione, contenziosi in ambito ereditario e per l’impugnazione di un testamento in cui c’è stata una violazione delle norme e che non rispecchia quanto evidenziato dal diritto e dalla volontà dello stesso defunto. L’avvocato può anche assistere il proprio cliente nella procedura di accettazione dell’eredità oppure di rinuncia ovvero nel caso in cui si procede con l’accettazione con beneficio di inventario dando modo così di valutare la situazione ed eventuali pendenze di cui dovranno farsi carico gli eredi. Il ruolo dell’avvocato è fondamentale per aiutare il proprio cliente nel far valere i propri diritti evitando ogni genere di sopruso e di violazione. La complessità dello scenario è dovuta anche alla necessità di gestire alcuni rapporti della vita quotidiana e tutti gli impegni che il defunto ha assunto per esempio con aziende, rivenditori di auto, ecc… e che non cessano con la sua morte. Questo significa che l’erede potrebbe subentrare in un rapporto non per forza di cose attivo ma anche passivo. Per evitare di ritrovarsi in una situazione debitoria improvvisa e preoccupante è bene sempre avere al proprio fianco un professionista come quelli presenti nello Studio Crivello per valutare la situazione nel suo complesso e verificare, prima dell’accettazione dell’eredità, eventuali pendenze economiche. Naturalmente il ruolo dell’avvocato è anche quello di supportare il cliente nella redazione di un testamento, gestire delle donazioni e valutare cosa potrebbe accadere se invece ci si indirizzasse verso la successione legittima.

Chi è l’avvocato esperto in eredità

Secondo prassi, l’avvocato esperto in eredità è quasi sempre un legale di diritto civile specializzato soprattutto per quanto riguarda gli articoli che vanno dal numero 456 al 809 del libro II del Codice Civile. Parliamo di un sistema normativo piuttosto complesso che riguarda tutte le situazioni giuridiche identificate con il termine mortis causa. Va tenuto conto che un professionista di questo ambito deve valutare correttamente non solo gli aspetti normativi per quanto riguarda le successioni e l’eredità di famiglia ma anche tutte le altre situazioni che normalmente si delineano all’interno del nucleo familiare e che riguardano gli aspetti sociali e i rapporti tra i vari componenti. Questo significa che per risolvere questioni di questo contesto è anche opportuno avvalersi di un avvocato che abbia le capacità di gestire gli aspetti emotivi di tutte le parti coinvolte, cosa di cui ci si può avvalere rivolgendosi allo Studio Legale Crivello. Da questo semplice ragionamento si evince che per avere il miglior risultato possibile è indispensabile non affidarsi ad un avvocato generico ma rivolgersi ad un vero e proprio professionista esperto nell’ambito dell’eredità. L’obiettivo, infatti, non è soltanto dividere correttamente il patrimonio familiare tra i vari eredi secondo le intenzioni del defunto e quanto stabilito dalla legge italiana, ma anche fare in modo che in un futuro più o meno prossimo non possano sorgere dei contenziosi tra i vari familiari.

Qual è il ruolo dell’avvocato esperto in eredità

Il ruolo dell’avvocato esperto in eredità non si limita soltanto a far si che tra i vari eredi ci sia una divisione equa e funzionale secondo quando previsto dal Codice civile, ma gettare le basi affinché non possano esserci situazioni che facciano nascere dei potenziali conflitti a livello legale tra gli eredi stessi. Questo significa che l’avvocato deve operare correttamente e offrire ai propri clienti una consulenza specifica per la redazione di un testamento olografo valido ed efficace. In aggiunta, deve garantire assistenza per regolare in modo sicuro ed efficace il passaggio di consegne della proprietà calcolando, peraltro, la parte disponibile, ossia quella non legata al testamento, in presenza di eredi legittimari. Altre circostanze in cui prima dell’apertura della successione possono sorgere dei problemi riguardano il caso in cui ci sia un coniuge separato oppure divorziato. L’avvocato deve quindi offrire un supporto su misura che permetta di valutare la situazione ed evidenziare i diritti dei vari soggetti chiamati in causa. Il ruolo dell’avvocato poi cambia con l’apertura della successione. Ci sono numerosi servizi che vengono messi a disposizione della famiglia e del singolo erede come, ad esempio, la presentazione della dichiarazione di successione telematica oppure l’interpretazione delle clausole testamentarie per cui un erede, dopo avere deciso di richiedere la consulenza di un esperto per valutare nel dettaglio il testamento, possa eventualmente decidere di impugnarlo per renderlo nullo. L’assistenza e la consulenza ovviamente può essere richiesta in fase giudiziale oppure stragiudiziale per contestare qualsiasi patto successorio e valutare nel dettaglio anche l’entità del patrimonio. Infatti, l’eredità non ha sempre ad oggetto dei beni da dividere, ma potrebbe riguardare soltanto (o in gran parte) delle passività. In questo caso l’erede dovrebbe farsi carico dei debiti lasciati dal defunto, per cui diventa determinante la volontà espressa in ordine alla accettazione oppure rinuncia all’eredità. Altra forma di assistenza che prevede il ruolo dell’avvocato è quella della redazione del testamento, che  consente di modificare le modalità standard previste dalla legge per l’attribuzione dei beni (successione legittima) e consente addirittura (in casi particolarmente gravi) di estromettere completamente il nucleo familiare e devolvere il proprio patrimonio a favore di persone estranee alla famiglia (amici, enti religiosi, associazioni, ecc…). Da sottolineare che il testamento una volta redatto può essere in qualsiasi momento modificato oppure revocato dal testatore qualora dovesse cambiare idea e modificare le proprie volontà. L’impugnazione del testamento può essere presa in considerazione qualora un erede volesse far emergere delle violazioni delle norme nella stesura del testamento o, addirittura, fare accertare che la sua stesura sia avvenuta in un momento in cui il soggetto era incapace di intendere e volere. Va rimarcato che è l’impugnazione del testamento può essere effettuata soltanto dopo la sua pubblicazione, attraverso l’assistenza e la consulenza di un avvocato. Per maggiori informazioni contatta lo Studio Legale Crivello per richiedere un appuntamento con un avvocato esperto di eredità.

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