
Di conseguenza, l’azienda va incontro alla sfiducia dei propri finanziatori e dei propri clienti.Dai dati emergenti dalle ultime statistiche, risulta che se da un lato le crisi aziendali – che portano spesso al fallimento – si sono stabilizzate, dall’altro ci sono sempre più piccoli e medi imprenditori che decidono di chiudere la loro attività prima che sia troppo tardi.
La cosiddetta crisi aziendale diventa irreversibile dopo circa un anno ed è perciò fondamentale intervenire entro i primi sei mesi in cui si manifesta.
Infatti, dopo questo periodo l’imprenditore, nel tentativo disperato di salvare la sua azienda, è disposto ad acconsentire a qualunque richiesta avanzata dai creditori e dalle banche pur di continuare l’attività, senza rendersi conto che, molto spesso, non fa altro che aggravare la situazione finanziaria sia dell’impresa che quella personale.
Crisi aziendale: il frutto di operazioni sbagliate
La tua azienda sta vivendo la stessa situazione?
I clienti non rispettano le scadenze dei pagamenti?
C’è stata una forte diminuzione del fatturato?
Prima che sia troppo tardi è bene interpellare un legale, con esperienza in materia, che sia in grado di seguirti nella difficile fase di ristrutturazione della tua azienda e che ti consenta di uscire dalla crisi.
Purtroppo la crisi aziendale a volte è il risultato di una serie di operazioni sbagliate che gli imprenditori compiono, non conoscendo a fondo le dinamiche del sistema bancario e i vari strumenti per tutelare il proprio patrimonio.
La figura dell’avvocato è importante perché in una fase di crisi aziendale è l’unico in grado di gestire i rapporti contrattuali con le banche, con i fornitori, con gli stessi dipendenti e di suggerire all’imprenditore cosa fare per difendere il proprio patrimonio dagli attacchi dei creditori e dalle richieste di maggiori garanzie da parte degli istituti di credito.
In altre parole, l’avvocato ha un ruolo centrale nell’ambito di una ristrutturazione aziendale, in quanto padroneggia gli strumenti che consentono di scongiurare un potenziale fallimento e determinare la salvezza dell’azienda, soprattutto nelle piccole e medie imprese, dove troppo spesso l’imprenditore si espone anche con il proprio patrimonio personale, oltre che con i beni aziendali.
Ecco cosa possiamo fare in concreto per te
La tempestività in certe situazioni è fondamentale, come la scelta della figura più adatta a cui affidarti. Troppo spesso l’avvocato è visto come il professionista da interpellare solo in caso di contenzioso, senza pensare che in realtà il legale è prima di tutto un consulente, professionale e competente, con cui confrontarsi periodicamente circa l’andamento della vita dell’azienda.