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Eredità: il contenzioso fra eredi

Nel corso della vita non tutti si preoccupano di stabilire le sorti del proprio patrimonio dopo la morte (Eredità), magari predisponendo un Testamento; ma si lascia che gli Eredi, spesso litigando tra loro, siano assoggettati alla cosiddetta Successione Legittima.
Sarebbe invece opportuno pianificare la propria situazione patrimoniale con una specifica consulenza legale. Diversamente, quali conseguenze può portare non preoccuparsi della sorte dei propri beni, della propria azienda e delle cose più care mentre si è ancora in vita?

Perché si arriva davanti al Giudice?

La maggior parte dei contenziosi che si verificano dopo la morte, sono causati dalle liti fra gli eredi in merito alla divisione del patrimonio.
Per effettuare una scelta saggia è bene confrontare costi e benefici di un eventuale contenzioso, facendoti consigliare da un avvocato, che saprà indicarti la strada giusta da seguire.
Un’altra motivazione per cui si decide di avviare una “causa” è per impugnare un Testamento di Persona Incapace (redatto da persona incapace di intendere e di volere), ovvero per contestare il contenuto di un Testamento redatto in maniera inappropriata che, per esempio, causa una lesione degli interessi di un erede legittimo; accade spesso che una parte della quota destinata agli eredi legittimi venga destinata ad altri. In questo caso, è ovvio che questi per far prevalere il proprio diritto, si rivolgano ad un avvocato per intentare una causa.

Quali possibili soluzioni?

La soluzione in questi casi è quella di rivolgerti ad un avvocato competente che possa chiarirti al meglio la situazione e valutare se vi siano i presupposti per intentare una causa o per trovare un accordo bonario.
Le cause di successione ereditaria sono assai complesse, pertanto, per affrontarle è necessario possedere una specifica competenza così da ottenere risultati soddisfacenti.
Identificare l’asse ereditario, giungere alla divisione delle quote, impugnare un testamento, sono situazioni complesse che non si possono gestire da soli!
Lo Studio Legale Crivello potrà fornirti una consulenza professionale sul tuo specifico caso e sarai seguito da un team di professionisti seri e preparati in materia.
Possiamo assisterti nella fase stragiudiziale e in quella del contenzioso fino alla completa soluzione del tuo problema.

Eredità e Successioni Immobili - Studio Legale Crivello - Melegnano

Successione

Legittima o Testamentaria?

Successione Legittima

Quando una persona cara viene a mancare e non lascia alcuna volontà testamentaria, i suoi beni vengono suddivisi secondo quanto stabilito dalla legge; stiamo parlando quindi di Successione Legittima, che tutela tutti gli appartenenti al nucleo familiare, fino al sesto grado di parentela.
Quando avviene la successione legittima?
1. Quando non c’è un testamento da parte del defunto;
2. Se il testamento c’è ma è considerato nullo;
3. Se il testamento c’è ma riguarda solo una parte del patrimonio.
Quindi, se non si vuole che i propri beni vengano divisi per successione legittima, l’unica alternativa è redigere un testamento valido.
Chi sono gli eredi della successione legittima?
– Il coniuge;
– I figli tutti (naturali, legittimi, adottati);
– Il coniuge separato purché non gli sia stata addebitata la separazione per colpa;
– In mancanza di coniuge o figli, i genitori, fratelli e sorelle del defunto;
– In assenza di questi ultimi, l’eredità va al parente più prossimo entro il sesto grado ed in mancanza di questi, viene devoluta allo Stato.
Ricordati che i congiunti individuati dalla legge per accogliere l’eredità del defunto, devono accettare sia i crediti che i debiti; in alternativa possono comunicare la Rinuncia all’Eredità.
Tuttavia, non è sempre facile avere un quadro chiaro della composizione del nucleo familiare e, soprattutto, la suddivisione delle quote.
Molto spesso gli eredi compiono degli atti che comportano accettazione tacita dell’eredità, con la conseguenza che (inconsapevolmente) si subentra anche nelle posizioni debitorie del defunto e si è costretti così a pagare i suoi debiti anche in misura superiore al valore dei beni ricevuti in eredità.
Questo spesso determina un vero e proprio disastro economico per l’erede ed è quindi opportuno, nel momento in cui viene a mancare un proprio caro, chiedere consiglio ad un legale che si occupa costantemente di questa materia.

Successione Testamentaria

Diversamente da quella legittima, la Successione Testamentaria è quella regolata dal testamento, mediante il quale il testatore decide a chi lasciare i propri beni dopo la sua morte. In questo caso, potrà anche scegliere una persona al di fuori del suo contesto familiare o addirittura un ente o un’associazione.
Cos’è un Testamento?
Si tratta di un documento mediante il quale una persona maggiorenne e capace di intendere e di volere, può decidere a chi destinare il proprio patrimonio e quindi stabilire le proprie volontà post-mortem.
Il testamento può essere modificato in tutto o in parte durante la vita del testatore e alla sua morte sarà ritenuto valido l’ultimo documento redatto.
Tuttavia, nonostante la volontà testamentaria, la legge tutela alcuni familiari definiti “legittimari”, riservando obbligatoriamente ad essi una quota di eredità.

Hai bisogno di ulteriori informazioni?

Lo Studio Legale Crivello ti può assistere in tutte le fasi della successione, verificando se nel patrimonio ci sono crediti o debiti ed individuando l’eventuale quota disponibile.
Attraverso la nostra consulenza personalizzata, potrai decidere di impugnare un testamento ritenuto invalido o iniziare un contenzioso per far valere i tuoi diritti.

Problemi di Eredità?

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SUCCESSIONE LEGITTIMA E QUOTE SPETTANTI AGLI EREDI LEGITTIMARI

Se chi decede lascia Quote del patrimonio ereditario
 
Solo il coniuge (assenza degli altri successibili: figli, ascendenti, fratelli e sorelle) 1/1 al coniuge
Il coniuge e un figlio 1/2 al coniuge e 1/2 al figlio
Il coniuge e due o più figli 1/3 al coniuge e 2/3 ai figli
Il coniuge ed ascendenti o fratelli e sorelle (senza figli) 2/3 al coniuge e 1/3 ad ascendenti, fratelli e sorelle
Solo il figlio (senza coniuge) 1/1 al figlio
Solo ascendenti 1/2 agli ascendenti in linea paterna, 1/2 agli ascendenti in linea materna
Solo fratelli e sorelle una quota ciascuno in parti uguali; i fratelli e le sorelle unilaterali (padre o madre diversi) conseguono però la metà della quota dei germani (stessi genitori)
Solo ascendenti e fratelli e sorelle Si veda l’art. 571 del Codice Civile
Altri parenti Si veda l’art. 572 del Codice Civile
Coniuge separato Si veda l’art. 585 del Codice Civile

QUOTA DI LEGITTIMA SPETTANTE PER LEGGE AGLI EREDI LEGITTIMARI E QUOTA DISPONIBILE

Se chi decede lascia Quote del patrimonio ereditario
 
Solo il coniuge 1/2 al coniuge come quota di legittima e 1/2 come quota disponibile
Il coniuge ed un figlio 1/3 al coniuge come quota di legittima, 1/3 al figlio come quota di legittima e 1/3 come quota disponibile
Il coniuge e due o più figli 1/4 al coniuge come quota di legittima, 2/4 ai figli come quota di legittima e 1/4 come quota disponibile
Solo il figlio (senza coniuge): 1/2 al figlio come quota di legittima e 1/2 come quota disponibile
Solo due o più figli (senza coniuge) 2/3 ai figli come quota di legittima e 1/3 come quota disponibile
Solo ascendenti legittimi 1/3 agli ascendenti come quota di legittima e 2/3 come quota disponibile
Il coniuge ed ascendenti legittimi (senza figli) 1/2 al coniuge come quota di legittima, 1/4 agli ascendenti come quota di legittima e 1/4 come quota disponibile
Coniuge separato Si veda l’art. 548 del Codice Civile